Nel video il compito per le vacanze… (“Dream Big”, Ryan Shupe & the Rubberband )

Leggi i 18 commenti a questo articolo
  1. Elena Tocci ha detto:

    Grazie Antonio per farci scoprire sempre cose nuove.
    Grazie per darci vita con i tuoi suggerimenti.

  2. ddt ha detto:

    In perfetta serenità, ripeto ciò che ho immediatamente pensato, e detto, dopo il primo ascolto di questo brano in officina: trovo questa canzone una vergognosa operazione commerciale, una perfetta monnezza. A cominciare dall’incipit finto simpatico, per continuare con un attacco plagiatissimo, linee melodiche da esercitazione musicale di pianola della scuola media e testo da bambinetto delle elementari: la felicità e la serenità difficilmente sono così patinate e scontate. Se lo fossero, sarebbero più simili al risultato di un operazione di lobotomia, che al sentimento.
    Love.
    ddt

  3. Lady M. ha detto:

    “la felicità e la serenità difficilmente sono così patinate e scontate. Se lo fossero, sarebbero più simili al risultato di un operazione di lobotomia, che al sentimento”. Contesto ddt. Non comprendo fino in fondo la musica, ma seguo il sentimento. La felicità a volte è semplice e scontata ma noi siamo così immaturi (a volte) da non saperla/volerla/poterla riconoscere. Da immaturi si persegue tutto quel che è difficile perchè ancora non sappiamo amare quel che E’…senza mezzi termini. Povero patinato e scontato.. qualcuno prima o poi dovrà nascere..
    qualcuno che lo sappia amare senza la maschera della principessa delle difficoltà, che se ne stava sulla torre ma ahimè, non visse mai qua.
    Lady M.

  4. Lady M. ha detto:

    Patinato e scontato poi chi è? un ectoplasma con un nome metallizzato di tre lettere DDT, chissà chi 6, e in quale pianeta vivi. In quello degli esperti, in quello dei cultori matematici, ma che sarà mai l’ascolto d’elite? Se chiudo gli occhi questa canzone fa attrito, le ali s’infiammano e posso ancora volare.
    Fanculo agli esperti,
    W la libertà,
    Love

  5. Attila Re degli Unici ha detto:

    Datemi una canzone volgare
    una canzone sputtanata
    melenza, ritenuta volgare,
    in cui annegare.
    Dite poi a Domenico
    che non ho rispettato
    la promessa di chiudere
    il becco e di scrivere
    nel sottoscala per sottoporre
    l’anima al Diavolo o forse
    a qualche altro per scrivere
    un libro, si, potrebbe anche
    piacermi. Ma per ora sto solo
    male e voglio una canzone
    melenza e sputtanata
    commerciale in cui
    annegare, e mentre l’ascolto
    scrivo questo brano strano
    a tratti sconnessi, forse
    da mediocre ma mai un
    rinunciatario.
    Una canzone ti deve solo
    prendere per mano.
    :)

  6. Azalea ha detto:

    Secondo me ddt la denigra tanto questa canzone perchè in realtà la vorrebbe vivere tutta per sè.

  7. Francesca 81 ha detto:

    Sono d’accordo con Attila. “Per averti avrei dovuto erigere una torre, per placare la tua ansia di conquista, avere l’aspetto dei tuoi sogni e le frasi falsissime e idiote-armi femminili. Invece, caro Matteo, scelsi qualcosa che era banale però vero. ddt sarò uno tipo Matteo. Complimenti per la sensibilità! Però bella canzone.

  8. Luigi Novelli ha detto:

    Datemi una definizione di “operazione commerciale”, please.
    Alla fine dissero che era commerciale pure Coelho, però se vende c’è un motivo. Gigi

  9. vittoria ha detto:

    Ddt, hai ragione: la canzone è una mondezza. sdolcinata, melensa, commerciale. fatta per darti quello che vuoi. rassicurante come una cena di san valentino. le ho sempre snobbate le cene di san valentino. guardavo un po’ dall’alto in basso chi le cercava. miei conoscenti hanno perso sonni e tranquillità a organizzarsi cene di san valentino. mi facevano una certa pena. poi, un giorno, è successo qualcosa. ho sospettato che ci fosse un che di sottile e profondo nella banalità, perfino negli stereotipi. ho dovuto, certo, rinunciare al sollievo di coltivare tormenti.

  10. Lady M. ha detto:

    Esiste una strana perversione
    in Amore
    il gioco del
    se ci stai tu
    non ci sto io,
    e si ama debuttar
    tormenti
    per veder se l’altro
    che corre più forte
    ci tiene poi
    veramente.
    E’ una strana
    perversione
    che non porta
    alla perfezione
    ma che crea solo
    tensione
    e il tipico
    malumore.
    Se me lo fai
    anche in canzone
    mi girano ancor più
    per la mortificazione,
    io cerco un moto
    di semplificazione
    sono stanca della
    solita frustrazione!
    Per esser interessante
    per te dev’esser sempre
    lungo e frustrante
    se ti dico che ci sto
    statti zitto o
    me ne andrò.
    Credimi Amico Mio
    LOVE IS LOVE.

  11. Attila ha detto:

    Son disperato: Melenza l’avrei cambiato.
    Ho davvero toppato. ops: MELENSA
    altrimenti DDT si ringalluzzisce.
    DDT ti voglio più sentimentale!
    Fai come me. scrivi di getto,
    sgrammaticato, ma di “pancia”.
    Meglio Errori che ORRORI,
    perchè la prossima persona che
    ti verrà dietro sicuramente
    così “ci lascia le zampe”!
    *
    Kiss

  12. Attila ha detto:

    QUELLI COME ME

    Non dovrei dilungarmi
    e dovrei sempre
    per gli altri regolarmi.
    Ma quelli come me
    sono stati assassinati
    da DDT o da chi per lui.
    Allora non ci sto più,
    rivendico la disperazione
    dei non allineati
    da questa cinica società
    condannati
    ad esser definiti
    smielati, troppo romantici
    e un pò svitati.
    Pazzo, invece, sai chi fu?
    Chi non colse il battito
    che il TUTTO permea,
    io devo urlarlo
    finchè l’ho nel core,
    Amico Mio
    non credere ci sia
    una selezione delle cose
    a usucapione,
    credi solo alla sensazione,
    ai ricordi, e all’Amore.
    Credi al senso
    di un viaggio
    senza senso,
    ama chi trovò
    il coraggio d’esporsi
    anche solo per un gag
    sorpassato, usato,
    ma infuocato.
    Non entrare nel
    calderone
    dell’eleganza
    e dell’usucapione.
    Credimi Amico Mio
    spesso manca
    l’Amore.
    M.

  13. ddt ha detto:

    Attila, stai lontano/a dalle droghe.
    love.
    ddt

  14. Attila ha detto:

    Ok, ma tu, invece: drogati
    che almeno me ne faccio una
    ragione…

  15. ddt ha detto:

    Oddio, l’ho fatto episodicamente alle medie, come molti. Poi ho smesso e, forse per questo, non confondo il battito del cuore con il pulsare dell’ipod, il sentimento con la pubblicità dei baci perugina per san valentino, la musica con la canzonetta. Il discorso, tuttavia, non è il modo/mezzo, ma la sincerità intima di chi esprime. Il resto son vaccate.
    Ciao, droga’.

  16. ddt ha detto:

    Cara Vittoria,
    io le cene di san valentino le adoro, fatte però in qualsiasi giorno tranne quello. : )
    ciao.

  17. Attila ha detto:

    Anche la canzonetta è musica! ti 6 salvato con “Il discorso, tuttavia, non è il modo/mezzo, ma la sincerità intima di chi esprime”, questo mi piace molto. Però sai una cosa.. ne ho conosciuti tanti di quelli che parlavano come te (spiccicati a te/ e magari tu 6 sincero/ io non ti conosco) però finivano sempre a dire che festeggiavano tutti gli altri giorni e poi (chissà perchè) non festeggiavano mai e se ne andavano a sentirsene la buona musica con gli amici. E poi, magari quell’essere vicino a te..magari a lei interesserebbe festeggiare San Valentino..
    è una questione di altruismo. Poi lo dici a me? io quasi lo odio San Valentino (sapessi come li ho passati da schifo) ma se devo far festa meglio un giorno in più che uno in meno. E’ un discorso di altruismo.
    :))))))
    Ciao, babydrogà

  18. Azalea ha detto:

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