Letteratura con le Maiuscole

Si può far letteratura con le minuscole o con le Maiuscole. Io penso che usare ogni tanto (senza abusarne, però) le maiuscole sia importante. Lo so: le maiuscole sono rischiose. Si ha paura ad usarle. Sono troppo grandi. A volte ci si deve necessariamente confrontare con piccoli amori, piccole felicità, piccole verità, piccoli equivoci (senza importanza), piccoli beni e piccoli mali, piccole ingiustizie e piccoli ideali, piccole vite, piccoli mondi (antichi o postmoderni) e piccolo tutto. Eppure… a volte nasce il desiderio di mettere un PUNTO e andare a capo cominciando a scrivere con una Maiuscola e sentire il fuoco di un Amore che si sente che necessariamente debba durare una vita e anche di più, una Felicità che non ci è data, una Verità, un Equivoco, un Bene, un Male, un Ideale, una Vita, un Mondo…

Io credo che valga la pena vivere (e scrivere) solo per una Maiuscola. Se non c’è una Maiuscola tutto il resto è utilissimo decoro, aggettivo, addobbo.. che però a volte non si sa dove appendere oppure resta sempre tra i piedi, lo si ha per le mani, ronza in testa… Il fatto è che, guarda caso, in letteratura (nella migliore letteratura) le maiuscole sono sempre (tra)vestite da minuscole, sono messe in forma di parole quotidiane e senza Storia… e quando ciò accade esse diventano Irresistibili…

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