Pietre di scarto siamo…. ma viviamo.

Il terzo Convegno Nazionale su “Il mistero di scrivere“, organizzato puntualmente dalla nostra associazione alla fine del mese scorso, ha regalato a tutti noi momenti indimenticabili, momenti in cui l’interesse per la scrittura, per alcuni solo un piacevole passatempo, ma un bisogno, una rivelazione, una ineguagliabile passione per molti ha raggiunto il culmine nel clima di grande affetto e condivisione venutosi a creare.

Ma non è tutto. Il Convegno ci ha lasciato, infatti, un altro bellissimo e preziosissimo ricordo. Si tratta di alcuni versi, i versi di una poesia che il nostro Convegno ha ispirato, dei versi che portano, nutrono, vivono il nostro nome….. il nome di “Pietre di scarto”, versi appena nati, ma ai quali ci sentiamo già fortemente legati. A dedicarceli è stato il gentilissimo Roberto Pirrello.

Quello di Roberto Pirrello è stato un graditissimo omaggio alla grandezza e alla forza di tutte le nostre attività, alla fede e alla convinzione in ciò che facciamo e per cui ci impegnamo, un pensiero di partecipazione e di stima per non aver potuto essere presente ed infine uno dei contributi più belli che avremmo potuto immaginare, quello di chi per la prima volta ha scoperto Pietre di scarto.

Buona lettura!

Pietre di scarto

Giardino incolto
in cui le spighe abbracciano
riccioli d’edera

narrami delle pietre di scarto,
quelle la cui vita ti sostiene.

Raccontami di un’alba testimone
che vede radici dei fiori penetrare
le ossa dei cristalli ove saggiar la luce.

Pietre di scarto siamo
ma viviamo

-tra fregi antichi e arcani –

Riscaldiamo la terra dei boccioli
quando si sgrana il nome della Rosa
ed il dolore genera l’ amore .

Divien tale il giallo alla Mimosa,
s’apre ai raggi del sole il Tulipano
decorano rumori silenziosi
carezze vellutate delle mani

finchè madre a se richiama
e dal buio mutano
-a reali-

Adesso ogni fiore ha un nome
– tra gli umani –
ed il giardino ha un re.

Pietre di scarto siamo
ma viviamo

Lasciamo penetrare alle radici
il nostro cuore,

che accetta tutti
tutti e con amore:

dall’agave spinosa col suo fiore
al bianco pesco ricco dei suoi frutti.

Pietre di scarto siamo
ma viviamo.

Leggi i 3 commenti a questo articolo
  1. Tonino Pintacuda ha detto:

    E’ sempre bello veder fiorire le pietre…

  2. Katia Marino ha detto:

    Si, è bello vederle fiorire ed ancor più bello è fare in modo che non appassiscano, che non muoiano mai!

  3. roberto pirrello ha detto:

    vi ringrazio per la pubblicazione di questa mia poesia
    dedicata alle pietre di scarto che scaldano tanti giardini
    pieni d’amore e cultura
    Roberto Pirrello

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