In principio era il racconto: gli atti del convegno

“L’esperienza della narrazione letteraria ha le sue radici più autentiche nel bisogno di raccontare storie, nel bisogno di partecipare a un ascoltatore o a un lettore, esplicito o implicito, un’esperienza che ha radici nella propria vita reale e fantastica (…) da quando bastava un fuoco per radunare uomini capaci di raccontare se stessi e le proprie storie”.

Le parole di Antonio Spadaro introducono bene il tema scelto per il 4° Convegno Nazionale sulla Letteratura, In principio era il racconto, organizzato dall’associazione Pietre di scarto in collaborazione con la Federazione BombaCarta nel mese di marzo scorso.

Pietre di scarto è fiera di comunicare che la presentazione degli Atti del Convegno avverrà venerdì 16 Novembre 2007, alle ore 17.30, presso la Sala del Dipartimento di scienze storiche e giuridiche in via T. Campanella 38, a Reggio Calabria.

L’incontro sarà introdotto dal prof. Attilio Gorassini, Preside della facoltà di Giurisprudenza che ospiterà l’iniziativa, per poi passare la parola a Tonino Pintacuda e Maria Renda, che presenteranno gli atti. Seguirà la relazione di Andrea Monda su “La fine e il fine del racconto” e l’annuncio ufficiale del tema del nuovo convegno sulla letteratura del 2008.

In serata i relatori insieme alla presidente di Pietre di scarto, la prof.ssa Tita Ferro, e ad altri soci saranno ospiti de “Il salotto dell’editore”, il talk-show condotto da Eduardo Lamberti-Castronuovo su ReggioTV, alle ore 21.00. Si parlerà dei convegni annuali di Pietre di scarto, della Federazione BombaCarta, dei laboratori e delle officine ideati da BombaCarta e diffusi in diverse città d’Italia dalle associazioni federate.

L’invito alla presentazione degli atti è rivolto a tutti gli interessati. Vi aspettiamo!

[Aggiornamento]5 novembre 2007

Il volume è disponibile per l’acquisto attraverso il sito della casa editrice.

Lascia un commento a questo articolo
  1. Stas' Gawronski ha detto:

    In occasione dell’ultima Officina di BombaCarta a Roma, Tita mi ha dato una copia degli atti ed è stato un piacere avere tra le mani un volume così ben curato e soprattutto così ricco di riflessioni pulsanti e vive, che nascono dall’esperienza della letteratura di ciascun relatore e non da una combinazione di ragionamenti interessanti e dotte citazioni.

    Ecco, per commentare questo splendido lavoro delle “Pietre di scarto” di Reggio Calabria, mi permetto di riprendere alcuni versi di Lucien Blaga dal posto di Bruno Rombi (a cui sono molto grato per averci lasciato queste poesie bellissime di questo autore rumeno):

    Non distruggo la corolla dei prodigi del mondo,
    e non stermino
    con la ragione gli enigmi che incontro sul mio cammino

    Brave “Pietre”!

    PS
    Tita, perchè non avere copia degli atti in un file pdf da scaricare dal vostro sito o un indirizzo al quale richiedere copia del volume? Forse c’è già…

  2. tita ha detto:

    Grazie, Stas, per i complimenti, graditissimi.
    La fatica del Convegno (e della pubblicazione degli Atti!) è per Pietre di scarto immane da tutti i punti di vista, ma i risultati, di anno in anno migliori, la ricchezza di contenuti delle singole relazioni che, come tu fai notare, “nascono dall’esperienza della letteratura di ciascun relatore, non da astratte considerazioni e dotte citazioni”, dà motivazioni profonde al nostro impegno.
    Quanto alla copia degli Atti in un file pdf, Katia ha già posto la domanda al nostro editore e domani personalmente io stessa ne parlerò con lui.
    Grazie anche per questo suggerimento che evidenzia ancora di più come BombaCarta sia attenta e presente nelle iniziative di ogni associazione che di essa fa parte, permettendo e stimolando una circolazione di cultura per cui maggiori competenze e conoscenze di alcuni sono messe a disposizione degli altri.
    tita

  3. Katia ha detto:

    Si, attendo risposta dalla casa editrice non riguardo al pdf, ma in merito alla possibilità di disporre delle copie in digitale degli atti dei nostri convegni. Certo, verrebbe a mancare il fascino del libro tradizionale, ma in questo modo gli atti sarebbero reperibili più velocemente e comunque di facile consultazione. Vi farò sapere!
    Intanto ringrazio Cristiano per aver integrato il link per l’acquisto degli atti direttamente dal sito della casa editrice. In quanto alla possibilità di scaricarli in formato pdf dal sito di Pietre di scarto, mi pare che anche questa questione sia legata a quella delle copie in digitale.
    Che tesoro prezioso! Quest’anno, poi, con le testimonianze dei laboratori svolti nelle scuole…. stiamo davvero crescendo ed ha ancora più valore perché lo stiamo facendo “insieme”.

Prima di inserire un commento, assicurati di aver letto la nostra policy sui commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *