Lab O’Connor ottobre 2012

Sono ricominciati gli appuntamenti del laboratorio dedicato agli appassionati di libri e di lettura presso la libreria Aquisgrana, in via Ariosto 28-30 a Roma.

Come sempre, oltre ad una piacevole occasione d’incontro, questo è un momento per “mettere a fattor comune” non solo i libri che amiamo ma anche di quelli che non amiamo affatto.

Molti nuovi amici che, ancora una volta, hanno contribuito ad animare letture far le più disparate e a realizzare, come sempre accade, quei rimandi inevitabili e sorprendenti fra i diversi testi. Ecco cosa abbiamo “condiviso”:

Luciano Folgore, Crepapelle, risate, Ugoletti 1919

Una scrittura futurista per due pagine zeppe di spunti.

Giovannino Guareschi, Corrierino delle famiglie, Rizzoli 1954

Come nasce l’ispirazione in uno scrittore: il concetto di collaborazione in senso molto ampio…

Don Wislow, La pattuglia dell’alba, Einaudi 2010

Due pagine che ci hanno fatto discutere molto e che sono arrivate al laboratorio perché il lettore-origine non le ha amate.

Giovanni Pascoli, Myricae, In campagna, VII Alba

Un’immersione nella più pura tradizione poetica e nel piacere della nostra lingua italiana.

Thomas Bernhard, L’imitatore di voci, Adelphi 1987

Scoperta: un brano che è stato descritto come il recipiente che contiene tutti gli ingredienti della favola.

Sylvia Plath, Non voglio una cassa qualunque, voglio un sarcofago

Una poesia che, il giorno prima di Halloween, ci ha parlato di tempo e di piccole cose.

Josephine Hart, Il danno, Feltrinelli 1999

La conclusione di una storia d’amore.

Regis De Sa Moreira, Marito è moglie, Feltrinelli 2012

Provate ad immaginarvi nel corpo di vostra moglie (o di vostro marito)…

Bruno Tognolini, Rime di rabbia, Salani 2010

Primo contrasto del mio e del tuo. Un rapido dialogo sull’origine delle liti.

David Maria Turoldo, Convinzione

Una poesia, anzi, un grido, potente.

Vi aspettiamo per il prossimo incontro, martedì 20 novembre.

Leggi i 3 commenti a questo articolo
  1. Stas ha detto:

    E’ stato un incontro molto bello. La nuova sede è calda e accogliente, buona la spremuta d’arancia, stimolanti le risonanze e i testi. Grazie!

  2. Federico Platania ha detto:

    Confermo. E’ stata una bella esperienza anche per me e per Serena. Ci rivediamo sicuramente martedì prossimo. A presto!

  3. Paolo Pegoraro ha detto:

    Bella serata e grande soddisfazione, quando si crea quell’atmosfera che neanche tu sai bene come.
    Dài, che stavolta porto il romanzo giusto!

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