Il confine e il rimpianto

Bellissima Officina quella di ieri sul tema del Confine. Merito innanzitutto del tema stesso, scelto da Valerio, un tema…sconfinato. E ieri abbiamo proprio sconfinato con la più lunga, densa e partecipata tra le Officine di quest’anno dedicato al tema dei Luoghi. Avendo sconfinato un po’ tutti, alcune cose sono rimaste “fuori”, oltre confine, e allora mi fa piacere condividerle fuori tempo massimo; come ad esempio questa bella canzone di Laura Marling che parla, con un tocco di rimpianto, della bellezza che abita oltre il confine naturale (in questo caso un fiume), buona ascolto-lettura-visione a tutti!

There’s a house across the river
But alas, I cannot swim
And a garden of such beauty
That the flowers seem to grin
There’s a house across the river
But alas, I cannot swim
I’ll live my life regretting
That I never jumped in
http://
There’s a boy across the river
With short black curly hair
He wants to be my lover
And I want to be his peer
There’s a boy across the river
But alas, I cannot swim
And I never will get to put
My arms around him

There’s a life across the river
That was meant for me
Instead I live my life in constant misery
There’s a life across the river
But I do not see
Why I should please
Those that will never be pleased

There is gold across the river
But I don’t want none

Gold is fleeting, gold is fickle
Gold is fun

There is gold across the river
But I don’t want none
I would rather be dry
Than held up by a golden gun

Saying work more, earn more
Live more, have more fun

C’è una casa dall’altra parte del fiume
Ma ahimé, non so nuotare
E un giardino di tale bellezza
Che i fiori sembrano sorridere
C’è una casa dall’altra parte del fiume
Ma ahimé, non so nuotare
E vivrò la mia vita rimpiangendo
Di non esserci mai entrata
http://
C’è un ragazzo dall’altra parte del fiume
Con corti capelli neri e ricci
Lui vuole essere il mio amante
E io voglio essere sua pari
C’è un ragazzo dall’altra parte del fiume
Ma ahimé, non so nuotare
E non arriverò mai a mettergli
Le braccia attorno

C’è una vita dall’altra parte del fiume
Che era destinata a me
Invece io vivo la mia vita in costante infelicità
C’è una vita dall’altra parte del fiume
Ma non vedo
Perché dovrei soddisfare
Coloro che non saranno mai soddisfatti

C’è dell’oro dall’altra parte del fiume
Ma non ne voglio

L’oro è fugace, l’oro è incostante
L’oro è divertente

C’è dell’oro dall’altra parte del fiume
Ma non ne voglio
Preferireri essere arida
Piuttosto che essere tenuta sotto tiro
Da un fucile dorato

Che dice lavora di più, guadagna di più
Vivi di più, divertiti di più

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