BombaInk

Coordinatrice: Margherita Morelli

Il laboratorio di scrittura BombaInk nasce – in modalità virtuale – durante il periodo del lockdown, dall’esigenza di concentrare energie in un’attività creativa, di mettere nero su bianco i pensieri di quei giorni, o semplicemente di allontanarsi con la mente e la penna dalla cruda realtà.

Nell’introdurre, dunque, questo laboratorio di scrittura, possiamo prendere in prestito le parole non solo di un grande scrittore, ma di un abilissimo professore di scrittura creativa, Raymond Carver (da Il mestiere di scrivere):

“Se siamo Fortunati, tanto come scrittori che come lettori, finiremo l’ultimo paio di righe di un racconto e resteremo poi seduti un momento o due in silenzio. Idealmente, ci metteremo a riflettere su quello che abbiamo appena scritto o letto; magari i nostri cuori e i nostri intelletti avranno fatto un passo o due in avanti rispetto a dove eravamo prima. La temperatura del nostro corpo sarà salita, o scesa, di un grado. Poi, dopo aver ripreso a respirare normalmente, ci ricomporremo, tanto come scrittori che come lettori, ci alzeremo e, “creature di sangue caldo e nervi”, come dice un personaggio di Cechov, passeremo alla nostra prossima occupazione: la vita. Sempre la vita.”

Le sue parole ci aiutano a chiarire due aspetti fondamentali alla base di questo laboratorio:

1) il legame tra lettura e scrittura, anche e soprattutto nelle sensazioni che entrambe generano;

2) il ritorno alla vita “dopo aver ripreso a respirare normalmente”.

Possiamo infatti definire BombaInk come un “laboratorio di scrittura per lettori”, perché scrittura e lettura si esercitano in un rapporto di coalescenza, che ci permette di vivere mille vite e di comprendere in fondo la nostra.

Modalità

Il laboratorio si svolge, per il momento, ancora in modalità virtuale e consiste in un esercizio, assegnato via mail con cadenza variabile e seguito da un incontro in videochiamata per leggere e commentare i testi scaturiti dall’esercizio.

Gli esercizi sono assegnati a turno da ognuno dei partecipanti, secondo un meccanismo di passaggio del testimone, per cui l’ultimo ad aver scelto l’esercizio, decide chi sarà il suo “successore”.

Al momento, anche a causa delle dinamiche legate alla contingente emergenza sanitaria, il laboratorio è in fase di test ed è a “uso interno” per i Bombers, ma confidiamo di aprirlo in futuro per chiunque sia interessato alla partecipazione.