BombaFoto – Report
Per il 2020-21 il gruppo di BombaFoto ha deciso di alternare le uscite, inevitabilmente condizionate dal Covid, con incontri via Zoom in cui approfondire aspetti teorici e dare spazio a un’analisi critica delle proprie fotografie.
16 settembre 2020
Abbiamo iniziato con una foto presa dalla rete che aveva del “potenziale” inespresso, cercando di identificare gli elementi che non consentissero a questo potenziale di emergere completamente. Abbiamo riflettuto sul principio che le aree chiare (in particolare le fonti di luce) tendono a catturare l’attenzione distogliendola da altre parti dell’immagine e abbiamo esplorato alcune possibilità di ritaglio.
Abbiamo anche notato come alcune geometrie, se presenti, possano “guidare” l’occhio verso il soggetto.
Nella scelta compositiva, ci siamo affidati ad alcuni principi di base:
- Chiara distinzione tra “soggetto” e “sfondo”
- Equilibrio
- Semplicità
È stato poi illustrato il vantaggio di usare file RAW anziché JPG, dimostrando come dai primi fosse possibile estrarre molti più dettaglio da un’area sovraesposta e quindi recuperare informazioni che nel JPG erano irrimediabilmente perse.
Abbiamo infine iniziato a descrivere l’istogramma e la sua funzione.
30 settembre 2020
Abbiamo lavorato sul concetto di luminosità di una foto e di come l’occhio possa ingannare nel determinare quanto stiamo veramente usando dell’estensione dinamica di una fotografia. Con alcuni esempi, abbiamo visto come parti che all’occhio sembrano bianche o quasi bianche sono in realtà molto più sulla posizione grigia della curva di quanto ci aspetteremmo e di quanto possa essere utile l’istogramma per verificarlo.
Abbiamo anche riflettuto sulla presenza o meno del colore: sia per il suo effetto sulla percezione della luminosità di un’immagine sia per il suo valore comunicativo.
Come esercizio, l’uso del bianco e nero (eliminando un intero strato di elementi informativi) aiuta (ma costringe anche) a riflettere di più sulla composizione, sul soggetto, sul contenuto stesso della foto.
21 ottobre 2020
Abbiamo discusso la questione del colore e del bilanciamento del bianco, facendo alcune prove “percettive” per dimostrare che l’occhio si adatta e reinterpreta i colori che vede secondo ciò che il cervello ritiene essere corretto e lavorando poi su un’immagine in RAW.
Abbiamo provato prima una modifica manuale e poi abbiamo utilizzato il contagocce per trovare il nostro bianco di riferimento e far eseguire la correzione al programma.