Sopportare pazientemente dieci canzoni moleste
Brani avversi alla religione cristiana e che piacciono più di quelli “spirituali” riempiono la discografia mondiale della musica pop e rock. Alcune canzoni suonano il mancato incontro con l’Aldilà oppure cantano una visione distorta di Dio. Ho pensato dunque ad una playlist di dieci canzoni irreligiose o irriverenti, blasfeme forse. Di sicuro prive di manifeste simpatie per Gesù.
1. Dear God – XTC | Una penna al posto di un chiodo che trafigge una mano. Una copertina shock, un atto d’accusa contro Dio per aver creato l’uomo naturalmente “cattivo”, a sua immagine e somiglianza.
2. Walkin’ with Jesus – Spacemen 3 | Vivere più a lungo possibile, nessuna morale da seguire, rimandare l’appuntamento con la morte perché nell’Aldilà non c’è nulla. Meglio vivere nell’aldiquà, dove l’esperienza dell’amore è sicura e godereccia.
3. Passover – Joy Division | Trovare una luce nei dischi dei Joy Division diventa un’impresa titanica, specie dopo aver ascoltato un brano come “Passover” che tratta di sconfitte esistenziali. La vita finisce, mentre Dio abbandona i protagonisti della storia. Sic!
4. Holy Ghost – White Lines | Il pretesto di utilizzare simboli della tradizione cristiana per raccontare il nulla. Mescolare il sacro con il profano, purché se ne parli.
5. Blasphemous Rumours – Depeche Mode | E’ il racconto di un suicidio e di una morte violenta di due ragazze. La morte ha un senso? Il ritornello: “Non voglio dare adito a voci blasfeme, ma penso che Dio abbia un macabro senso dell’umorismo. Quando muoio mi aspetto di trovarlo che ride”. (Guarda il video in cima al post).
6. Born Again – United Nations of Sound | Richard Ashcroft, stanco di attendere la Resurrezione nell’alto dei cieli, s’accontenta di nascere di nuovo e in terra, causa l’amore di una donna. Un gospel laico.
7. St. Peter’s Cathedral – Death Cab for Cutie | Un testo ambiguo, difficile da comprendere. Una professione di ateismo, quel “non c’è niente” rimbomba pesante nel refrain. E non basta vederli in concerto esibirsi nella chiese d’America per chiarire il dubbio.
8. God – John Lennon | “Se c’è un Dio, lo siamo tutti quanti”. Celebre affermazione di John Lennon che in “God” – oltre rinnegare i Beatles – dichiara di non credere nell’esistenza di Dio, nella Bibbia e nel paradiso. Anni più tardi, i cristiani U2 riscrissero il brano: God part II.
9. Busload of Faith – Lou Reed | Lou Reed canta: “Non puoi contare su Dio, non puoi contare sui Sacramenti. Nessun Padre, nessun Spirito Santo. Non puoi contare su nessuna chiesa, a meno che non ci siano degli immobili che vuoi comprare”. No comment.
10. Papillon – Editors | Il brano chiede ragione della fede in Dio nello smarrimento. L’idea di fondo: il Signore rimane lontano dalla vita degli uomini, esseri sempre più disperati, soli e senza una meta da raggiungere.
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