You've got mail di Antonio Spadaro - pubblicato il 11 Settembre 2007 [ Stampa articolo ] Pubblicato in Discussioni Lascia un commento a questo articolo Attila ha detto: 16 Settembre 2007 alle 13:43 Fragile (della Terra e del Cielo) Come la gola stretta e le mani di ghiaccio Fragile Come la morte del cigno e il lento suo trasformarsi in altro per sopravvivere Fragile Come perdersi e ritrovarsi e divenire quercia e biancospino Fragile La donna del jolly non ha mai chiesto certezze, ma una strada illuminata Una strada reale. Al cobra incantatore canterò l’adeguata nenia: “senza ascolto non ci può essere forma d’Amore che sia tale” Siamo nel mondo delle sostanze Le sai riconoscere?: emozione candore libertà Io non ho tempo e spazio sono forte e fragile (il che mi meraviglia). Il bello della vita? (E me lo chiedi?) E quando sento di non aver più braccia so che la morte non mi sarà feroce tornerò sul fianco della terra madre che un giorno ancora in trance mi narrò ancora le gesta dell’umanità e della sua più grande qualità terra d’ascolto per l’eternità. M. Prima di inserire un commento, assicurati di aver letto la nostra policy sui commenti. Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento * Nome * Email * Δ
Fragile
(della Terra e del Cielo)
Come la gola stretta
e le mani di ghiaccio
Fragile
Come la morte del cigno
e il lento suo trasformarsi
in altro per sopravvivere
Fragile
Come perdersi e ritrovarsi
e divenire quercia e biancospino
Fragile
La donna del jolly
non ha mai chiesto
certezze,
ma una strada illuminata
Una strada reale.
Al cobra incantatore
canterò l’adeguata
nenia:
“senza ascolto non
ci può essere forma
d’Amore che sia tale”
Siamo nel mondo delle
sostanze
Le sai riconoscere?:
emozione
candore
libertà
Io non ho tempo
e spazio
sono forte e fragile
(il che mi meraviglia).
Il bello della vita?
(E me lo chiedi?)
E quando sento
di non aver
più braccia
so che la morte
non mi sarà feroce
tornerò sul
fianco della
terra madre
che un giorno
ancora in trance
mi narrò ancora
le gesta dell’umanità
e della sua più
grande qualità
terra d’ascolto
per l’eternità.
M.