Gruppo di lettura a Firenze, reloaded
Cari bombers,
desidero ragguagliarvi sul nostro gruppo di lettura, che stenta a decollare, ma al momento poco importa: ci ritroviamo in pochi ma con immenso piacere.
Ecco a voi i testi letti lo scorso 5 marzo:
- Il piacere di G. D’Annunzio, letto da Toni
- Diario di un dolore di Lewis, letto da Giuseppe
- Felicità (poesia) di R. Carver, letta da Valerio
- Vietato di Karin Tuil, letto da Cristina
I testi si rincorrono, si illuminano a vicenda: siamo passati da un addio tra due ex-amanti, mediato da un mazzo di rose che fioriscono e appassiscono altrettanto velocemente, ad una nevicata che pian piano deforma l’immagine evocata della moglie – i fiocchi di neve sono impressioni e ricordi del marito, niente che appartenga originariamente ad Helen – pur mantenendo la forma approssimativa, ad un matrimonio che non s’ha da fare per mancanza di documenti che possano dimostrare che il futuro marito è ebreo, alla felicità incarnata in due giovani che consegnano il giornale la mattina presto.
Mi sto allenando al delirio, in tutto questo vedo quattro coppie: una di amanti che si lasciano perché l’amore è semplicemente finito, svaporato, un’altra separata dalla malattia della moglie, una negata dalla burocrazia, ed infine la coppia più interessante, a mio avviso: due amici, la mattina presto, l’aria tersa, i loro sguardi, tutta la vita davanti, tutta la giornata davanti a loro.
Un caro saluto, alla prossima
Se son rose fioriranno! (e fioriranno)
In bocca al lupo e buon proseguimento!
Quella dei due ragazzi della poesia di Carver è la coppia delle … possibilità, tanto per essere in tema con l’argomento del momento nel Blog!
Mi rivedo in questi due, io adolescente, ove ogni ora era carica di possibilità, e in alcuni giorni questa “attesa attiva” era ad alta energia.
Mi vedo ora, 50 anni ad ottobre… che c’è ora? La possibilità di quei due ragazzi non c’è più, cosa sola apparentemente ovvia.
Cosa c’é, allora? In questo momento riesco solo a dire come mi vedo: un grande lavorio di mente, di anima, come è sempre stato, e lì ci sono con tutto me stesso, mentre la vita col suo quotidiano e le sue esperienze viaggiano staccate da me.
Non vorrei proprio che fosse così ma è proprio così; anzi, mi garba anche; o almeno, mi rispetto per questo lavorio interiore e questa fatica a vivere la vita e a farne l’esperienza.
Infatti a un precedente gdl portai la poesia della Dickinson, troppo bella:
La battaglia che l’anima combatte
con nessuno – è di tutte
le battaglie esistenti
di gran lunga la maggiore-
Non se ne ha notizia fuori
la sua campagna incorporea
rivendica – e termina –
invisibile – sconosciuta –
né annali – la registrano –
Come legioni della notte
che il sole disperde – questa resiste –
esegue – e termina –
(n° 594, ed. Meridiani Mondadori, p.669)
vorrei sapere dove vi incontrate e se posso partecipare.
Grazie
Rossana, il prossimo incontro è vicino: martedì 18 novembre alle ore 21,30 in via Spaventa 4 a Firenze presso la sede dei gesuiti. Suona e ti sarà aperto. L’unica condizione è che tu porti due paginette di narrativa o poesia a te care fotocopiate in dieci copie, e che possibilmente non compaia il nome dell’autore.
Ciao
mi piacerebbe tanto partecipare ai vostri incontri di lettura,ma vivo molto lontana da voi, nel profondo,bellissimo e duro Sud.Fate una cosa importantissima:nutrite la vostra anima e coltivate l’Humanitas.
Vorrei partecipare anche io se possibile. Vi riunirete dinuovo? A me piace molto leggere, e vorrei trovare persone che condividano con me questa passione. Non so però esattamente come funziona un gruppo di lettura, potreste spiegarmelo? Grazie. Luigi
Salve, vi ritrovate ancora?
mi piacerebbe assistere a qualche incontro!!!
Grazie.
Elena
ANche io sono interessato a sapere se vi riunite ancora, se esiste un corso qui a firenze e se è attivo.
Nicola
Per tutti coloro che fossero interessati al gruppo di lettura di Firenze: sì, ci riuniamo ancora una volta al mese, per maggiori informazioni potete scrivermi al seguente indirizzo:
alamal-chiocciola-tin.it