Scott Matthews – fractured
Fractured
Fractured arms from pulling you up
Your life weighs a ton
Have you had enough?
What is it you want?
You decide
And I’ll leave you alone
But not on your own
Fractured Heart dented your start
On the plans that you made
But your plans blew away
Now the rocks that hold you
Could be on the rocks that save you
But you’re slipping, there’s no time now
Where’s your fight?
Can you show me how i find a way out?
I’m all out of answers
First you must trust a stranger and luck
And pull yourself up
But enough is enough
So what do you want?
You decide
But you better be quick
Cause I’m losing grip
Now I’m struggling i can’t hold on
Where’s your fight?
Can you help me? I don’t wanna go now
But I’m all out, I’m all out
“Fratturate le braccia dal tirare
La vita pesa una tonnellata
Hai avuto tanto tempo
Che cos’è che vuoi?
Decidi
E io ti lascerò in pace
Ma non per tuo conto
Fratturato il cuore ammaccata la partenza
Nei progetti ciò che hai fatto
Ma i tuoi progetti portano via
Ora le rocce che ti contengono
Hai saputo salvarti tra le rocce
Ma tu stai scivolando, non è tempo ora
Dove è la tua battaglia
non ci sono risposte
Per prima cosa debbo fiduca come straniero ricorda il pericolo
E tirati su da solo
Ma il tempo è tempo
Così che cosa vuoi?
Decidi
Ma sii veloce
Sto perdendo l’impugnatura
Ora io sto lottando non posso mantenermi
Dove è la battaglia?
Mi puoi aiutare? Io non ho bisogno di andare ora
Ma io sono tutto fuori, sono tutto fuori”
Grazie, Lalla.
Pier delle Vigne (1190 ca-1249) fu uno degli esponenti più autorevoli della scuola poetica e letteraria siciliana.
Un giallo tuttora irrisolto è che partito dal nulla, da Capua per Bologna sede dell’Università, verso il 1225 è chiamato alla corte imperiale di Federico II.
L’ascesa è rapida. Divenuto ambasciatore, gran cancelliere e ombra di Federico, verrà però poi sospettato da lui come un “nuovo Simone che, per aver sempre la borsa piena, aveva trasformato in serpe la verga della giustizia”.
Arrestato per lesa maestà, è accecato e dovrà morire. Durante il trasferimento alla Rocca di San Miniato al Tedesco, per poi essere portato a Pisa, il cieco Pier delle Vigne, trova la forsa di sfracellarsi gettandosi dall’asino che lo portava.
Forse morì altrimenti. “Colui che è venuto dal nulla è ritornato nel nulla” commenterà Federico II.