“L’arte esiste perché il mondo è imperfetto. L’arte sarebbe inutile se il mondo fosse perfetto” Andrej Tarkovskij Domanda domandona: ma a che serve l’arte? E la letteratura, a che serve? Sono anni che ci interroghiamo sul “servizio” della letteratura, e ancora mi frulla in testa questa domanda che mi è tornata in mente dopo la […]
Provocazione estiva
Ma voi, d’estate, cosa fate? Prima di dirvi cosa faccio io, voglio subito precisare che la domanda non è oziosa, “estiva” appunto, non è una curiosità da giornalista ma è invece un interrogativo molto serio, poiché ritengo che quello che si fa d’estate rivela molto della propria identità. L’otium rivela più del negotium. È proprio […]
Vero o Falso? Un cammino pieno di rischi
(il presente editoriale è nato dalla collaborazione di Elena Buia, Cristiano Gaston e Andrea Monda) C’è sempre quell’ometto, Truman Burbank, un po’ Ulisse un po’ Fantozzi, che solca il piccolo grande mare di SeaHeaven per andare verso un mondo essenzialmente più vero. Con la sua faccia intrepida e sbigottita Truman-Jim Carrey si getta alle spalle […]
Il brutto del bello
Ve lo dico subito: non saltatemi fuori con la storia che “non è bello ciò che è bello” e via discorrendo. Mi ricorda la prima scena del Macbeth e le tre streghe che si salutano alla parola d’ordine: «Fair is foul, and foul is fair / Bello è il brutto e brutto il bello». Come poi […]
Chiaro e scuro, chiaro?
“Il pazzo non è colui che ha perso la ragione, ma colui che ha perso tutto tranne la ragione“. La frase di Chesterton, citata spesso nelle ultime Officine, mi rimbalza nella mente, ora che mi trovo davanti questo tema così complesso, il rapporto tra chiaro e scuro. Un rapporto molto poco chiaro, già infatti mi […]
Passato e futuro
“Il passato è una terra straniera, le cose si fanno in un altro modo laggiù”. Così comincia il romanzo L’età incerta di Leslie P. Hartley. Il passato si delinea subito come un luogo a noi sconosciuto, difficile da comprendere. Ma perché il passato ci sembra così diverso dal futuro? Perché ricordiamo il passato ma non […]
Uomo – Bestia: oltre i confini dell’identità
“Chi è incapace di vivere in società, o non ne ha bisogno perché è sufficiente a sé stesso, deve essere o una bestia o un dio.” Aristotele, Politica, IV sec. a.c. Così il più influente filosofo dell’antichità definisce l’uomo sociale, tracciandone i limiti negativi, coniando dunque quella figura residuale in bilico tra bestialità e divinità […]