Domenico di Tullio: occupazioni e culture non conformi

Giovedì 18 maggio, ore 21.00, Via Napoleone III n. 8 a Roma, presso l’associazione di Promozione sociale CASAPOUND si terrà la presentazione del libro “Centri Sociali di Destra – Occupazioni e culture non conformi”. Interverranno Alberto Castelvecchi, editore e uomo di Sinistra, Pietrangelo Buttafuoco, scrittore e giornalista gioiosamente oltre la Destra.


TeenWriters parte I: “Un’espressione che mostrava un cuore lacerato”

La storia non è male. Scena prima. Benedetta incontra Sergio e capisce (dal suo sguardo) che qualcosa è accaduto: il nonno dell’amico è morto e Benedetta, dopo un momento di indecisione, si offre di accompagnare Sergio al funerale.
Scena seconda, il giorno seguente, in chiesa. Pur rimanendo tutto il tempo della funzione vicino a Sergio, Benedetta si percepisce isolata: la cerimonia e le persone che vi partecipano le sono estranee e i loro sentimenti, troppo intensi, la sovrastano. “La rendeva parte di quella gente solo la nervosa mano di Sergio intrecciata nella sua”. Benedetta piange.
Scena terza, al cimitero. È il momento “più toccante”, ci dice l’autore. Benedetta scoppia ancora in lacrime e poi mentre tutti sono (presumibilmente) concentrati sul nonno, lei invece nota altri uomini e altre donne e ne rimane incantata: “lenti, amorevoli, minuziosi, staccavano i petali delle rose ormai appassite, cambiavano l’acqua e pulivano tutto intorno, ognuno compiva le medesime azioni, ogni gesto a totale beneficio e nella totale perdita dell’amore per il defunto”. Fine? No.
Benedetta (che è anche il nome dell’autore) si lascia tentare: Benedetta (personaggio) capisce ora “che è possibile amare una persona anche quando non è più su questa terra”, che “il dolore è forse uno dei sentimenti che più difficilmente puoi controllare” e, infine, “imparò molte cose, provò emoizioni e sentimenti che non conosceva, apprese (…) il massimo dell’amore che si può provare”. Capisce, insomma, la morale della favola.

Benedetta (autrice) ha diciassette anni e [Continua »]


Week-end con l’autore

Week-end con l’autore: laboratori di lettura e scrittura organizzati dal Parco Letterario® “Paolo Volponi”.

Parco Letterario® “Paolo Volponi”Il Parco Letterario® “Paolo Volponi” appartiene alla Rete Nazionale dei Parchi Letterari® e nasce per iniziativa del G.A.L. “Montefeltro Leader” con il supporto del G.A.L. “Flaminia Cesano”, racchiudendo tutto il territorio collinare e montano della Provincia di Pesaro e Urbino. Attraverso il Parco si vuole diffondere e promuovere la conoscenza di Paolo Volponi (1924-1994), un grande uomo di cultura ed uno dei maggiori autori del Novecento italiano, profondamente legato ai luoghi ed al paesaggio d’origine, dai quali ha tratto ispirazione e che ha spesso descritto nelle sue opere.

Il ‘Weekend con l’autore’ è un’iniziativa con cui il Parco Volponi dà vita a laboratori di lettura e scrittura creativa. Sono incontri di taglio seminariale in cui chiunque sia interessato all’esperienza del leggere e dello scrivere potrà confrontarsi con personalità importanti, quali scrittori e addetti ai lavori.

Il prossimo incontro è con Tiziano Scarpa, nato a Venezia nel 1963. Il suo ultimo libro è Batticuore fuorilegge (Fanucci, 2006). Ha scritto i romanzi Occhi sulla graticola (Einaudi, 1996) e Kamikaze d’Occidente (Rizzoli, 2003), le raccolte di racconti Amore® (Einaudi, 1998) e Cosa voglio da te (Einaudi, 2003) e quella di interventi critici Cos’è questo fracasso? (Einaudi, 2000), il libro di aforismi Corpo e il poema teatrale Groppi d’amore nella scuraglia (Einaudi, 2005). Presso Feltrinelli ha pubblicato la guida Venezia è un pesce (2000; edita anche in audiolibro da Il Narratore). Con Raul Montanari e Aldo Nove ha scritto le poesie Nelle galassie oggi come oggi. Covers (Einaudi, 2001). È autore di radiodrammi (Popcorn, 1997, trasmesso da RadioRai, BBC e numerose radio europee; La visita, 2006) e testi teatrali (Comuni mortali, 2005; Il professor Manganelli e l’ingegner Gadda, 2006; La custode del disastro, 2006). Le sue opere sono tradotte in svariate lingue.

In autunno è prevista la partecipazione di Claudio Magris.

La rassegna è curata da Alessio Torino. [Continua »]


Una giornata… particolare!

logo pietre di scartoÈ stata una giornata molto piacevole ed intensa quella trascorsa qui, a Reggio Calabria, in casa delle Pietre di scarto, lo scorso sabato 29 aprile.

L’appuntamento era stato fissato alle ore 9:30 per il laboratorio di scrittura creativa che è stato animato da Stas’ Gawronski, la cui presenza periodica è sempre per noi un momento di grande crescita e condivisione. Il laboratorio ci ha visti impegnati fino alle ore 16:00; alle 17:00, poi, ci siamo ritrovati nell’aula magna del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, dove abbiamo organizzato la presentazione dell’ultimo successo editoriale del nostro carissimo amico Antonio Spadaro, dal titolo “CONNESSIONI. Nuove forme della cultura al tempo di Internet“, edito da Pardes.

Per tutti i curiosi di sapere come è andata… ecco servito un dettagliato resoconto. [Continua »]


Convegno: Cattolicesimo e Letteratura nel ‘900

Si svolgerà martedì 9 e mercoledì 10 maggio a Roma, presso la Sala Igea  dell’Enciclopedia Italiana Treccani (p.zza dell’Enciclopedia Italiana, 4), la settima edizione del convegno su Cattolicesimo e Letteratura nel ‘900, organizzato come ogni anno da Andrea Monda per conto del Pontificio Consiglio della Cultura.

Quest’anno l’argomento sarà la letteratura anglo-americana vista però sotto il profilo del rapporto tra realtà e fantasia. Si parlerà in particolare di autori come Chesterton, Tolkien, Lewis e di “fenomeni editoriali” come Harry Potter e il Codice Da Vinci.

Tra i relatori lo stesso Andrea Monda e Saverio Simonelli. Moderatore dell’incontro il nostro presidente, Antonio Spadaro. Inoltre parteciperanno alcuni relatori molto vicini e amici di BombaCarta, come il toscano Edoardo Rialti e il lombardo Paolo Gulisano.



Best off… what?

Da due anni, l’editrice Minimum fax provvede a dar conto di ciò che nel fervido universo delle riviste letterarie viene prodotto pubblicando, ad ogni inizio anno, un’antologia ragionata, Best off.

Best off 2006Ogni annata è affidata ad un curatore diverso, che nelle scelte applica criteri personali, in parte dichiarati nelle introduzioni, in parte adombrati dalla natura dei brani riportati: per il Best off 2005 le selezioni sono state opera di Antonio de Pascale, per il Best off 2006 la funzione di “maestro concertatore” è toccata a Giulio Mozzi.

Le intenzioni che muovono questa iniziativa sono enunciate nella nota redazionale del primo Best off: “Le riviste letterarie sono off quasi per definizione: underground, indipendenti, si muovono spesso fuori dagli abituali circuiti del mercato editoriale e sono pertanto difficili da reperire. Eppure le riviste letterarie sono piene di testi, interviste, racconti, recensioni, interventi di ottimo valore (letterario, critico, politico, ecc.) che altrove raramente troverebbero spazio. [Continua »]