Articoli pubblicati in Discussioni

Linguaggi moderni

Prendo spunto per questa riflessione da un articolo di Marco Bobbio, pubblicato sul numero di Panorama di sabato 2 dicembre. Scrisse ai suoi tempi Pablo Neruda in Cento sonetti d’amore: “Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: t’amo come si amano certe cose oscure, segretamente, […]

La frontiera americana tra realtà e immaginario

Non si può parlare dell’avventura se non si ha una idea della «frontiera». Leggo nel classico The liberation of American Literature (1932) di Calverton: It was the frontier which … released energies of impulse and aspiration. Parlare di avventura significa parlare di qualcosa che ad-viene da «altrove». E parlare di altrove significa riferirsi a un […]

Way to blue

Autore di raro e indiscusso talento, con soli tre dischi all’attivo, Nick Drake, passato per anni inosservato al grande pubblico, è considerato oggi un musicista di culto. Shy, detached, remote from other people (timido, distaccato, lontano dalle altre persone) lo definisce chi l’ha conosciuto e l’ha visto camminare per le vie di Londra con la […]

aperture n.12

Perchè la pelle diventa blu e l’uso del ketchup (sull’editoriale)

Sai Antonio? Il tuo editoriale fa venire i brividi. Ancora ora. Dopo un paio di giorni. Però… però: senti che scrivi. Scrivi che il grigio è grigio e il rosa è rosa, e ok, come no?, e che “la mano rosa, per prendere quella cosa grigia, deve adeguarsi alla sua forma”. Non c’è che dire. […]

Philippe Jaccottet. Fiori, colori.

Quando si parla di colori si finisce per trattare, prima o poi, anche dei fiori: tema capitale della poesia che però riesce difficilmente a interessare ancora il lettore contemporaneo. Per uno sguardo conquistato, suo malgrado, dall’invasità del male, la bellezza di una corolla, così inutile e indifesa, passa in second’ordine. In Tempi brutti per la […]

"La stanza del figlio" e la logica del dono

La pellicola di Moretti ci pone di fronte una realtà cruda: il dolore per la morte di un figlio. Ma la domanda vera è: di chi è figlio mio figlio? La logica cristiana del dono non lascia spazio alla disperazione.