In estate io penso di più. O, forse, mi sembra di pensare di più. Sarà a causa del maggiore tempo libero e del conseguente relax che d’estate si impone. È il momento dell’ozio creativo che già gli antichi conoscevano, l’otium contrapposto al negotium. L’attività abituale, quella che porta alla produzione, al commercio, finalizzata ad uno […]
Sul filo (per non perderlo)
Mi manca sempre l’elastico per tener su le mutande così che le mutande al momento più bello mi vanno giù Così cantava La Felicità a modo suo Lucio Dalla proprio trent’anni fa. Meglio non indagare su quale sia poi il “momento più bello”, però possiamo dire che l’estate, appena cominciata anche se in modo un […]
Esperienza, esperienze, esperimenti
C’è un film, invero non particolarmente memorabile, in cui il protagonista scopre di possedere la facoltà di viaggiare indietro nel tempo per rivivere determinati momenti della sua esistenza. Decide allora di utilizzare questo potere per imprimere un cambiamento netto al corso della propria vita, modificando decisioni ed esperienze pregresse, ma scopre ben presto di dover […]
Trasformazioni
L’editoriale di questo aprile 2018 riprende, continua e non ha alcuna pretesa di concludere il discorso aperto dall’editoriale di marzo, dal titolo Passaggi. In questa prosecuzione parliamo di trasformazione (o trasformazioni) che si colloca come una accezione del passaggio, volendo una sorta di naturale conseguenza. Come possiamo definire la trasformazione? Una mutazione, un cambiamento, una […]
Passaggi
(Immagine: Lee Friedlander) Poche parole hanno un senso tanto duplice in italiano quanto la parola “passaggio”. Nella sua accezione più comune, la natura propria di ciò che è di passaggio è il suo essere transitorio, quindi effimero, occasionale, a suo modo anche estraneo. Il passante è chi si trova in un determinato luogo per puro […]
Riconoscimento
Eravamo rimasti a Luci della Città di Charlie Chaplin. La prima e l’ultima scena di questo capolavoro del cinema mostrano l’arcata sui cui è tesa tutta la vicenda del vagabondo e della ragazza cieca, il raggiungimento finale di quello che forse è il traguardo di ogni esistenza umana: il riconoscersi riconosciuti, e questo riconoscimento genera […]
Una lunga attesa
Le grandi rivoluzioni del mondo contemporaneo – quelle della mobilità e della comunicazione – hanno reso a portata di mano il miracolo dell’onnipresenza. Le distanze, sia spaziali che temporali, si sono accorciate. Possiamo andare pressoché ovunque e connetterci pressoché con chiunque. Al tempo stesso, però, abbiamo perso il senso dell’attesa. E ci siamo trasformati in […]