Album
ALBUM
traduzione in latino di Rosa Elisa Giangoia
Computatrum meum specto. Minime vero monitorium, sed capsulam. Pulcherrima est. Tota alba est. Computatrum meum systemate interno quod Mac dicitur utitur. Mecum quaero cur mihi tam pulchrum sit. Postea meam parvam cathedram specto: alba quoque est. Meam lucernam: alba quoque ipsa est. Quoque rem meam novissimam cui nomen est iPod: alba est. Meum parvum ursae catulum textilem: albus quoque is est. Ab albo colore circumdor. [Continua »]
Bianco in attesa
Il bianco è il colore della possibilità, della disponibilità, il colore di ogni inizio: paura, tredidazione, preoccupazione sono solo alcuni degli stati d’animo che una pagina bianca può evocare. Qui il bianco è in attesa di essere macchiato dall’inchiostro della nostra libertà e tanto più è immacolato, tanto più la nostra responsabilità nel macchiarlo cresce. Se la paralisi non ha il sopravvento e accettiamo l’incontro, il bianco vive la sua dimensione vitale, umana: altrimenti, abbandonato a se stesso, congela, dissolve, isterilisce in valenze di morte. In questo senso un bianco, destinato [Continua »]
Poesia di bianco vestita
La poetessa americana Emily Dickinson dovette sentirsi legata al colore bianco da un profondo sentimento di empatia. Non solo, come è noto, a partire dal 1865, quando aveva 35 anni, ella indossò sempre e soltanto abiti bianchi, ma nella sua poesia lo stesso colore ricorre quale emblema di un vuoto pieno di vita, di un infinito brulicante di passioni, verso il quale ella doveva sentirsi chiamata e al quale consacrò la sua vocazione poetica.
«Solenne cosa – io dissi – / essere donna nella veste bianca – / e indossare – se Dio me ne fa degna – il suo immacolato mistero», la veste bianca in questi versi è simbolo di una condizione ricettiva, creativa, di partecipazione appassionata ai fatti del mondo.
Il bianco non è un colore asettico, è quello dell’infinito, non un infinito vuoto ma pieno di energia. In un’altra poesia ella scrive «osi guardare l’anima al color bianco?» e contrappone il bianco al rosso [Continua »]
Gas-o-line n° 64 – Gennaio 2007
Cari Bombers, è stato pubblicato sul sito il primo numero del nuovo anno della e-zine di BombaCarta: il numero di Gennaio di Gas-o-line. Lo trovate, insieme a tutti gli arretrati di Gas-o-line, nella pagina dedicata a Gas-o-line all’interno del sito: https://bombacarta.com/gas-o-line/.
In questo numero troverete, tra le altre cose, lo splendido “Diario Vietnamita” di Angelo Leva con il racconto in prima persona della sua incredibile storia di adozione. Auguriamo a tutti una buona lettura!