Affidamento, intimità e rigenerazione: l’arte di dormire

Alcyon Sleep di Rodney Graham

Disteso sul sedile posteriore di un furgone, mentre le immagini della periferia di Vancouver si riflettono sul suo pigiama di seta blu, Rodney Graham dorme beato. Autore e protagonista del video di 26 minuti, intitolato Alcyon Sleep, l’artista canadese sperimenta e rappresenta una delle caratteristiche principali del dormire:l’affidarsi. Come un bambino si abbandona al movimento cullante della macchina, come un bambino si fa portare. Eppure nel video chi guida non si vede, ma ci deve essere…perché in quel guidatore ogni fiducia è riposta. [Continua »]


L’arte della Fuga nelle mani di un talento

Bahrami RaminLa nuova stella del pianismo internazionale, Ramin Bahrami, a Urbino per eseguire l’opera di Bach.

Martedì 16 maggio rappresenta una data che tutti gli appassionati di musica devono segnare in rosso: al Teatro Sanzio di Urbino, alle ore 21,00, l’acclamato pianista Ramin Bahrami, indicato come l’erede naturale di Glenn Gould, eseguirà L’Arte della Fuga (Die Kunst der Fuge BWV 1080) di Johann Sebastian Bach.

Il concerto costituisce una delle due uniche date italiane del tour europeo che l’artista ha concesso prima di dedicarsi alla incisione dell’opera per la Decca.

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Un nodo d’acciaio

Nell’antologia Un nodo d’acciaio, pubblicata dalla casa editrice ExCogita e curata dall’associazione TarantoViva, non c’è posto per disfattisti, piagnoni o narratori dall’inchiostro d’aria. La questione non è di certo nuova – purtroppo – ma resta estremamente seria, e perciò non si scherza: Taranto e Ilva. E il nodo che li lega e che li stringe, soffocando via via ora un capo ora l’altro.
Cronache, racconti, resoconti, ricordi, riflessioni e analisi economico-sociali gettano luce su alcune delle tante sfaccettature di una città al cospetto di un ingombrante stabilimento siderurgico. Due mondi paralleli – dalla ormai comune polverosa anima rossa − le cui vite si incrociano, si invadono e si fondono, talvolta annullandosi. Ilva come erma bifronte? Anche, ma non solo. Lavoro e sostentamento da un lato, infortuni e inquinamento dall’altro. Ma Ilva anche come tassello fondamentale di un processo che porta il capoluogo jonico a meditare sulla possibilità di ricercare una nuova vocazione economica.
A firmare gli svariati contributi sono stati giornalisti, scrittori, fotografi, illustratori, [Continua »]


Domenico di Tullio: occupazioni e culture non conformi

Giovedì 18 maggio, ore 21.00, Via Napoleone III n. 8 a Roma, presso l’associazione di Promozione sociale CASAPOUND si terrà la presentazione del libro “Centri Sociali di Destra – Occupazioni e culture non conformi”. Interverranno Alberto Castelvecchi, editore e uomo di Sinistra, Pietrangelo Buttafuoco, scrittore e giornalista gioiosamente oltre la Destra.


TeenWriters parte I: “Un’espressione che mostrava un cuore lacerato”

La storia non è male. Scena prima. Benedetta incontra Sergio e capisce (dal suo sguardo) che qualcosa è accaduto: il nonno dell’amico è morto e Benedetta, dopo un momento di indecisione, si offre di accompagnare Sergio al funerale.
Scena seconda, il giorno seguente, in chiesa. Pur rimanendo tutto il tempo della funzione vicino a Sergio, Benedetta si percepisce isolata: la cerimonia e le persone che vi partecipano le sono estranee e i loro sentimenti, troppo intensi, la sovrastano. “La rendeva parte di quella gente solo la nervosa mano di Sergio intrecciata nella sua”. Benedetta piange.
Scena terza, al cimitero. È il momento “più toccante”, ci dice l’autore. Benedetta scoppia ancora in lacrime e poi mentre tutti sono (presumibilmente) concentrati sul nonno, lei invece nota altri uomini e altre donne e ne rimane incantata: “lenti, amorevoli, minuziosi, staccavano i petali delle rose ormai appassite, cambiavano l’acqua e pulivano tutto intorno, ognuno compiva le medesime azioni, ogni gesto a totale beneficio e nella totale perdita dell’amore per il defunto”. Fine? No.
Benedetta (che è anche il nome dell’autore) si lascia tentare: Benedetta (personaggio) capisce ora “che è possibile amare una persona anche quando non è più su questa terra”, che “il dolore è forse uno dei sentimenti che più difficilmente puoi controllare” e, infine, “imparò molte cose, provò emoizioni e sentimenti che non conosceva, apprese (…) il massimo dell’amore che si può provare”. Capisce, insomma, la morale della favola.

Benedetta (autrice) ha diciassette anni e [Continua »]


Week-end con l’autore

Week-end con l’autore: laboratori di lettura e scrittura organizzati dal Parco Letterario® “Paolo Volponi”.

Parco Letterario® “Paolo Volponi”Il Parco Letterario® “Paolo Volponi” appartiene alla Rete Nazionale dei Parchi Letterari® e nasce per iniziativa del G.A.L. “Montefeltro Leader” con il supporto del G.A.L. “Flaminia Cesano”, racchiudendo tutto il territorio collinare e montano della Provincia di Pesaro e Urbino. Attraverso il Parco si vuole diffondere e promuovere la conoscenza di Paolo Volponi (1924-1994), un grande uomo di cultura ed uno dei maggiori autori del Novecento italiano, profondamente legato ai luoghi ed al paesaggio d’origine, dai quali ha tratto ispirazione e che ha spesso descritto nelle sue opere.

Il ‘Weekend con l’autore’ è un’iniziativa con cui il Parco Volponi dà vita a laboratori di lettura e scrittura creativa. Sono incontri di taglio seminariale in cui chiunque sia interessato all’esperienza del leggere e dello scrivere potrà confrontarsi con personalità importanti, quali scrittori e addetti ai lavori.

Il prossimo incontro è con Tiziano Scarpa, nato a Venezia nel 1963. Il suo ultimo libro è Batticuore fuorilegge (Fanucci, 2006). Ha scritto i romanzi Occhi sulla graticola (Einaudi, 1996) e Kamikaze d’Occidente (Rizzoli, 2003), le raccolte di racconti Amore® (Einaudi, 1998) e Cosa voglio da te (Einaudi, 2003) e quella di interventi critici Cos’è questo fracasso? (Einaudi, 2000), il libro di aforismi Corpo e il poema teatrale Groppi d’amore nella scuraglia (Einaudi, 2005). Presso Feltrinelli ha pubblicato la guida Venezia è un pesce (2000; edita anche in audiolibro da Il Narratore). Con Raul Montanari e Aldo Nove ha scritto le poesie Nelle galassie oggi come oggi. Covers (Einaudi, 2001). È autore di radiodrammi (Popcorn, 1997, trasmesso da RadioRai, BBC e numerose radio europee; La visita, 2006) e testi teatrali (Comuni mortali, 2005; Il professor Manganelli e l’ingegner Gadda, 2006; La custode del disastro, 2006). Le sue opere sono tradotte in svariate lingue.

In autunno è prevista la partecipazione di Claudio Magris.

La rassegna è curata da Alessio Torino. [Continua »]


Una giornata… particolare!

logo pietre di scartoÈ stata una giornata molto piacevole ed intensa quella trascorsa qui, a Reggio Calabria, in casa delle Pietre di scarto, lo scorso sabato 29 aprile.

L’appuntamento era stato fissato alle ore 9:30 per il laboratorio di scrittura creativa che è stato animato da Stas’ Gawronski, la cui presenza periodica è sempre per noi un momento di grande crescita e condivisione. Il laboratorio ci ha visti impegnati fino alle ore 16:00; alle 17:00, poi, ci siamo ritrovati nell’aula magna del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, dove abbiamo organizzato la presentazione dell’ultimo successo editoriale del nostro carissimo amico Antonio Spadaro, dal titolo “CONNESSIONI. Nuove forme della cultura al tempo di Internet“, edito da Pardes.

Per tutti i curiosi di sapere come è andata… ecco servito un dettagliato resoconto. [Continua »]