I Racconti di Padre Brown
“Quando Chesterton scrive un racconto poliziesco scrive qualcosa che va al di là di quel genere, che non ha d’altra parte niente di disonorevole, visto che fu inventato da Poe e coltivato da Dickens. Ma i racconti di Chesterton sono anche altro: intanto qualcosa come un quadro, poi come un dramma, infine come una parabola. E i suoi paesaggi, e i suoi personaggi che appaiono come attori al momento di entrare in scena, sempre così vivi, evidenti”.
La riflessione è forse del più grande estimatore dello scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton e dei suoi racconti polizieschi, il poeta argentino Borges…
il poeta argentino Borges che di quei racconti profetizzò anche l’immortalità: “nei suoi racconti è sempre suggerita una spiegazione magica, grazie alla quale se il genere poliziesco morrà – cosa non impossibile, dato che il destino dei generi letterari sembra sia quello di sparire – i racconti di Chesterton saranno ancora letti in virtù della poesia che racchiudono e di quella magia”. [Continua »]