La piramide arcuata
Bruno ROMBI, La piramide arcuata, Liberodiscrivere, Genova 2006, pp. 94, € 13,00
Il recente romanzo di Bruno Rombi, La piramide arcuata, è un testo ardito e impegnativo, innovativo nel modo stesso di concepire e organizzare il romanzo di cui assottiglia la componente dell’intreccio a tutto vantaggio di un complesso approfondimento della riflessione esistenziale. La trama diventa quindi un pretesto, o meglio una struttura esile che fornisce spunti ed occasioni di meditazione, nonché situazioni di forte valenza simbolica in un intreccio tra realtà e sconfinamento nell’immaginario. Il protagonista è un uomo di nome Eros, nomen omen come si comprenderà pienamente alla conclusione della vicenda, che compie un viaggio, secondo la più antica, tradizionale e consolidata, ma sempre aperta a valenze plurime, tipologia del testo narrante, sia in poesia che in prosa. Eros, individuo, ma anche dantescamente espressione dell’umanità tutta, visita l’Egitto, attraversa l’Africa, solca anche il Mar Rosso giungendo fino al Sinai e alle terre teatro di scontro oggi tra Ebrei e Palestinesi, ma non è un turista in cerca di souvenir o di emozioni superficiali, bensì un uomo che ha sofferto l’esistenza e che spende, nella ricerca della verità, quanto gli rimane d’essa (p. 12). [Continua »]