Tsunami a Reggio Calabria: in compagnia di Bruno Rombi
Il 6 aprile 2006 l’Associazione culturale “Pietre di Scarto” ha avuto il piacere di ospitare a Reggio Calabria, nella sala conferenze del Museo Nazionale della Magna Grecia, il poeta di origine sarda, ma genovese di adozione, Bruno ROMBI, autore di un oratorio dal titolo Tsunami, pubblicato dalla casa editrice Nemapress. Questa iniziativa s’inserisce nell’ambito di un’attività ben più ampia dell’Associazione, che ha nei Convegni Nazionali sulla Letteratura, organizzati con cadenza annuale, momenti di grande valenza culturale e nei laboratori di lettura, scritture creative, autobiografia, dizione, il suo campo ordinario di impegno in città. La serata dedicata al poeta Bruno Rombi è stata presentata dalla Prof.ssa Francesca Crucitti, socio fondatore ed esponente del direttivo dell’Associazione.
In apertura il Prof. Renato Crucitti ha trattato il fenomeno dello tsunami, avvincendo il pubblico con una relazione scientificamente attenta e ricca di interesse: questi sconvolgimenti della natura, ha affermato in un singolare passaggio sottolineato dal pubblico nel corso del dibattito, scarsamente prevedibili ed altamente devastanti, sono momenti necessari alla natura stessa, in quanto segno della sua vitalità; la luna, ha sottolineato, non presenta questi fenomeni che fanno paura per la loro imprevedibilità, ma sulla luna non c’è vita. Il Professore si è dunque soffermato sul significato della parola tsunami, che in giapponese significa onda del porto, spiegando come ha origine un maremoto e da dove trae la sua potenza devastatrice; è un fenomeno che si abbatte violentissimo sulle coste, viaggiando alla velocità di 700 – 800 Km orari e propagandosi per uno spazio vastissimo: ha ricordato che nel 2004 un’onda di maremoto da Sumatra arrivò fino al Madagascar ed ha citato vari altri casi accaduti nell’ultimo secolo, da quello del 1908 che ha spazzato con onde alte 13 metri Reggio, Messina e dintorni. [Continua »]