Gruppo di lettura a Firenze, reloaded
Cari bombers,
desidero ragguagliarvi sul nostro gruppo di lettura, che stenta a decollare, ma al momento poco importa: ci ritroviamo in pochi ma con immenso piacere.
Ecco a voi i testi letti lo scorso 5 marzo:
- Il piacere di G. D’Annunzio, letto da Toni
- Diario di un dolore di Lewis, letto da Giuseppe
- Felicità (poesia) di R. Carver, letta da Valerio
- Vietato di Karin Tuil, letto da Cristina
I testi si rincorrono, si illuminano a vicenda: siamo passati da un addio tra due ex-amanti, mediato da un mazzo di rose che fioriscono e appassiscono altrettanto velocemente, ad una nevicata che pian piano deforma l’immagine evocata della moglie – i fiocchi di neve sono impressioni e ricordi del marito, niente che appartenga originariamente ad Helen – pur mantenendo la forma approssimativa, ad un matrimonio che non s’ha da fare per mancanza di documenti che possano dimostrare che il futuro marito è ebreo, alla felicità incarnata in due giovani che consegnano il giornale la mattina presto.
Mi sto allenando al delirio, in tutto questo vedo quattro coppie: una di amanti che si lasciano perché l’amore è semplicemente finito, svaporato, un’altra separata dalla malattia della moglie, una negata dalla burocrazia, ed infine la coppia più interessante, a mio avviso: due amici, la mattina presto, l’aria tersa, i loro sguardi, tutta la vita davanti, tutta la giornata davanti a loro.
Un caro saluto, alla prossima